Centro Clinico Janet

Centro per la cura e la ricerca su trauma e attaccamento.

Il centro

L’attività del Centro Clinico Janet si rivolge prevalentemente allo studio e al trattamento multidimensionale integrato dei disturbi dissociativi, dei disturbi di personalità e dei disturbi trauma-correlati, con particolare riferimento ai traumi dell’attaccamento e ai traumi relazionali precoci.

All’interno del Centro è favorita la presenza di varie figure di professionisti anche di formazione diverse tra loro (psicologi, neuropsicologici, psicoterapeuti e psichiatri), che consente valutazioni e trattamenti altamente qualificati e differenziati secondo il caso. Nella pratica clinica, sia psicoterapeutica che psicofarmacologica, viene garantita la presa in carico della persona, accolta e ascoltata nella sua unica e irripetibile esperienza soggettiva.

Ogni paziente viene istruito in merito alla sua condizione clinica, tenendo presente sintomi e segni della sofferenza emotiva e del problema presentato, disegnando, al contempo, un percorso di cura tarato veramente sui bisogni specifici di quella persona nel momento presente, sulle sue risorse, in grado di fornire una cornice sia esplicativa della condizione attuale sia aperta ad una prospettiva reale di cambiamento.

Interventi psicoterapeutici

Interventi psicoterapeutici

Professionisti

Il nostro Centro di Psicoterapia e Psichiatria vanta la presenza di 4 soci fondatori, 18 collaboratori e un team di professionisti associato.

Alessandra Muscetta

Psichiatra, Psicoterapeuta e Psicotraumatologa

Benedetto Farina

Psichiatra e Psicoterapeuta, PhD in Neuroscienze

Fabio Monticelli

Psichiatra e Psicoterapeuta

Maria Marinella Annunziata

Psichiatra Psicoterapeuta

La ricerca

I professionisti del Centro Clinico Janet sono dedicati, oltre all’attività clinica, anche all’attività di formazione e di ricerca che garantiscono un continuo aggiornamento dei metodi e degli strumenti terapeutici. L’attività scientifica dei professionisti è testimoniata dalle centinaia di pubblicazioni in materia di psicoterapia, psichiatria e psicologia clinica. Queste sono rappresentate da libri, capitoli in libri collettivi e da articoli pubblicati su riviste internazionali e nazionali.

News e Approfondimenti

La nostra storia

“La principale consolazione che possiamo offrire ai nostri pazienti, persino in tempo di quarantena, è un’intima connessione con qualcuno che rinunci alle distorsioni difensive di una terrificante, dolorosa realtà. Tale prestazione non si avvicina minimante alle nostre fantasie sull’essere salvatori onnipotenti, ma è di certo una cosa preziosa.”

Il Centro Clinico Janet nasce in un particolare momento storico; il 6 aprile 2020 è il suo giorno di apertura, in piena pandemia da Covid. Questa coincidenza ci ha in qualche modo obbligato ad una serie di riflessioni, forse più articolate rispetto al passato, su cosa sia il benessere mentale nella nostra epoca.

La psicoterapia è necessariamente cambiata, cosi come è cambiata la formazione dei nuovi terapeuti e lo scambio clinico tra professionisti; andare oltre certe barriere intellettuali e metodologiche appare necessario per valorizzare competenze ed esperienza clinica, ma anche per costruire un approccio alla cura capace di unire concetti come individualità, salute mentale, psicopatologia e psicoterapia.

Nel nostro Centro, si è senz’altro creata, nonostante le difficoltà della situazione storico-sociale, una fortunata congiuntura di ricerca comune di integrazione e collaborazione. Siamo tutti stati testimoni e parte di un vero e proprio trauma collettivo, abbiamo ascoltato paure reali, dolore per la perdita, dolore per il distacco e per la distanza fisica.

Ma questa non è in effetti la vera essenza della psicoterapia, la vera sostanza dei percorsi di cura?

 La cura è presenza, il Sé’ è relazionale, anche nella recente ricerca psichiatrica. La cura è testimonianza: chi siamo con quella persona, in quel preciso momento, in una precisa dinamica relazionale. Centrale è l’esperienza soggettiva del terapeuta e del paziente: le cosiddette “lived experiences”.