La scelta dell’approccio terapeutico

La scelta dell’approccio terapeutico dovrebbe essere basata su una valutazione accurata delle necessità e del disturbo presentato dal paziente. Ma soprattutto, un approccio moderno alla salute mentale raccomanda la scelta di una psicoterapia basata sulle prove scientifiche che dimostrano l’efficacia del trattamento proposto.

Il metodo scientifico garantisce che il trattamento sia solidamente fondato su dati concreti, permettendo un approccio adattabile alle esigenze individuali e in costante evoluzione. Le ricerche meta-analitiche e le review sistematiche di alta qualità sostengono che tutte le psicoterapie basate sulle evidenze scientifiche abbiano i propri punti di forza. Ma è fondamentale evidenziare che non tutti gli approcci psicoterapeutici offerti nel vasto panorama nazionale e internazionale hanno portato risultati attendibili negli studi di efficacia.

Le terapie cognitivo-comportamentali, la cui efficacia è solidamente dimostrata da un vastissimo numero di prove di efficacia, si presentano in diverse varianti. Alcune enfatizzano l’uso di tecniche di cambiamento dei pensieri e dei comportamenti, mentre altre concentrano maggiormente l’attenzione sulla relazione empatica tra terapeuta e paziente, consentendo di adattare l’approccio terapeutico alle necessità individuali del paziente e alle mutevoli condizioni della relazione terapeutica. L’orientamento Cognitivo-evoluzionista enfatizza l’importanza della relazione terapeutica come luogo elettivo per identificare e correggere “in vivo” gli schemi e i cicli interpersonali disfunzionali che segnalano e caratterizzano le fasi di impasse e di rottura dell’alleanza terapeutica.